L’associato che vi presentiamo oggi è Indigo.ai, una piattaforma di Chat Intelligenza Artificiale Conversazionale
Indigo.ai: cos’è
indigo.ai aiuta le aziende più innovative ad evolvere la propria customer experience grazie all’Intelligenza Artificiale, ai più avanzati modelli linguistici e a tecnologie di AI generativa.
La piattaforma “no-code” sviluppata da indigo.ai permette a chiunque in azienda – non solo ai data scientist – di sfruttare i modelli più potenti di deep learning e Conversational AI per progettare assistenti virtuali (chatbot, voicebot) di ultima generazione al fine di aumentare le vendite, migliorare la relazione con gli utenti, efficientare processi, ottenere insight sulla propria base clienti.
Nata nel 2016 al Politecnico di Milano da un’idea di cinque giovani (Gianluca Maruzzella, Enrico Bertino, Marco Falcone, Andrea Tangredi e Denis Peroni), oggi la piattaforma di indigo.ai ha applicazione in qualsiasi settore e ha reso accessibile l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale conversazionale anche per le persone meno tecniche.
Tra i clienti di indigo.ai: Telepass, Bayer, Santander Consumer Bank, Lavazza, Würth Italia, Unobravo e Spiagge.it.
Chi guida il Team di Marketing di Indigo.ai?
Dario Cerea, Chief Growth Officer. Laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, guida i team di Marketing e Vendite di indigo.ai.
Prima di entrare in azienda, Dario ha avuto esperienze in consulenza, sia in boutique che in una big4. Inoltre, è stato responsabile di tutte le attività di sviluppo commerciale nel mercato LATAM per una scaleup in rapida crescita.
Business Case: Würth Italia
A dimostrazione di quanto già oggi l’AI supporta le aziende nel migliorare la gestione del tempo e delle risorse arriva la collaborazione tra Würth Italia, leader nella distribuzione di prodotti per il fissaggio e montaggio professionali, e indigo.ai, la startup che aiuta le aziende a evolvere la propria customer experience grazie all’Intelligenza Artificiale conversazionale: l’azienda, infatti, ha scelto i chatbot intelligenti di indigo.ai per migliorare assistenza clienti e customer journey in ottica omnicanale.
Il chatbot sviluppato da indigo.ai, basato su AI conversazionale, supporta Würth su 3 livelli:
- In un primo grado di assistenza, il chatbot è in grado di fornire all’utente risposte “statiche” attingendo dalla knowledge base, una banca dati aggiornabile anche mediante il caricamento dei documenti aziendali o l’importazione tramite URL delle pagine del sito web, che consente all’assistente virtuale di utilizzare tali conoscenze per offrire un supporto efficace e rapido.
- Al secondo livello di risposta, personalizzata sulle singole esigenze dell’utente, il chatbot acquisisce i dati mediante l’interfaccia di programmazione dell’applicazione (API); è così possibile integrare in modo automatico l’assistente virtuale a una vasta gamma di sistemi (ad esempio, Slack, Google, CRM) per ottenere, tra le altre, informazioni su ordini e spedizioni.
- Nel terzo livello di assistenza entra in gioco la funzione di coinvolgimento umano (human takeover): qualora il cliente abbia necessità di avere informazioni specifiche o necessiti di supporto dettagliato, l’AI trasferisce la richiesta all’operatore.
Complessivamente sono stati necessari 45 giorni per l’integrazione e il go-live dell’assistente virtuale di indigo.ai che, oggi, gestisce per Würth Italia circa 7.000 conversazioni al mese, delle quali il 96% in modo automatico.
Sono, inoltre, più di 30mila gli utenti unici che hanno interagito con il chatbot nei primi 6 mesi di attività. Ciò ha permesso a Würth Italia non solo di dare supporto real time e in modo automatico agli utenti che navigano sul sito, ma anche di gestire con maggiore efficienza le proprie risorse: la presenza di un chatbot intelligente consente, infatti, agli operatori di concentrarsi esclusivamente sulle conversazioni che richiedono un maggiore livello di approfondimento, liberandoli dalle attività più monotone e ripetitive.